La consulenza tecnica su di un progetto, o studio di fattibilità, o, più comunemente business plan, è molto di più della realizzazione di un documento che "bisogna fare" per ottenere le risorse necessarie a finanziare un progetto.
Rappresenta a tutti gli effetti, un momento fondamentale per comprendere la reale validità delle proprie idee e per misurarsi, in concreto, con i mercati di riferimento.
La consulenza tecnica su progetto dota il neo-imprenditore, delle seguenti capacità:
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identificare il mercato di riferimento all'interno del quale collocare i propri prodotti/servizi;
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definire le specifiche caratteristiche del prodotto/servizio;
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prevedere i flussi finanziari (cash-flow) che l'iniziativa sarà in grado di generare;
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definire le procedure e i metodi più opportuni;
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assorbire al proprio interno un management preparato in grado di fare decollare l'attività.
OBIETTIVI
L'efficacia operativa di un business plan redatto in modo appropriato è quella di fornire il maggior numero di risposte possibili a qualsivoglia lettore del documento stesso, poiché chiunque ne abbia interesse (più specificatamente eventuali investitori, o fornitori potenziali, etc.) cercherà sempre di individuare e di mettere in evidenza i punti di forza e di debolezza del progetto, le minacce che su di esso incombono, nonché le opportunità che esso ha di svilupparsi.
Attraverso tale strumento operativo, dunque, il management:
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identifica l'area di business e la relativa strategia di penetrazione;
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riceve le risposte sul futuro dell'azienda.
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Realizzare partnership e joint ventures in Italia e all’estero per il raggiungimento di nuovi mercati di riferimento, per realizzare economie di scala e contenere i costi, per sviluppare una flessibilità che consenta il prolungamento del ciclo di vita di impianti e macchinari.